Trek-Segafredo, Vincenzo Nibali vola ad Apeldoorn per dei test in Pista. Poi Sicilia per il primo ritiro
Vincenzo Nibali pronto a volare nei Paesi Bassi per un test in pista. Un momento piuttosto raro per lo Squalo dello Stretto, che nei velodromi non è propriamente nelle sue acque, ma che ad Apeldoorn vivrà una importante giornata per testare materiali e posizione in sella alla nuova bici Trek con la quale correrà a partire dal primo gennaio. Non un caso che l’ultima volta che si era recato in un ovale era il 2013, anno del passaggio alla Astana, quando a Montichiari affrontò simili prove per iniziare a costruire la sua avventura con il team kazako.
Dopo la giornata sul legno della pista neerlandese, volerà nella sua Sicilia, dove la Trek – Segafredo svolgerà il primo ritiro stagionale, altro momento fondamentale in vista di un 2020 in cui ha già tracciato le grandi linee del suo calendario, con il Giro d’Italia che sarà il primo grande obiettivo (senza ignorare ovviamente la Liegi – Bastogne – Liegi in primavera). In estate arriverà poi l’appuntamento con i Giochi Olimpici di Tokyo 2020, attorno ai quali ha costruito la sua stagione. Seguiranno probabilmente la Vuelta a España, nella quale puntare presumibilmente alle tappe costruendo la forma per l’ultimo picco che dovrebbe arrivare per inseguire il sogno iridato ai Mondiali di Aigle-Martigny 2020.
Intanto, nella giornata odierna il messinese è tornato a L’Aquila per sottoporsi ad una seduta di terapia del dolore presso l’ospedale San Salvatore. Nibali aveva già effettuato alcuni trattamenti in passato, iniziando lo scorso 20 settembre, presso la struttura abruzzese per accelerare le tempistiche di recupero tramite terapia antalgica mediante dry needling ecoguidato, che tratta il dolore muscolo-scheletrico senza ricorrere a farmaci, ma intervenendo direttamente su muscoli e fasce nervose con lunghi aghi molto sottili.
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